I mosaici della parete meridionale della Cappella Palatina sono dedicati, unitamente a quelli dell'abside del diaconico e della volta, al tema "Cristo: Luce e Vita".
Ed è in questa parete che si inserisce il mosaico del Battesimo di Cristo. La Chiesa primitiva chiamava il battesimo cristiano "il Sacramento dell'Illuminazione".
Al centro dell'icona vi è il Cristo col corpo immerso nel Giordano, come in un "sepolcro liquido" a forma di caverna (immagine della sepoltura e della discesa agli inferi). San Paolo ci ricorda che "per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte" (Rm 6,4a).Cristo è nudo, si è rivestito della nudità adamitica, Egli è il nuovo Adamo.Alla destra di Cristo due Angeli, con le mani coperte dal velo rituale (nelle icone, e quindi anche nei nostri mosaici, quando gli Angeli sono in atteggiamento di servizio o di adorazione, hanno sempre le mani velate). A sinistra di Cristo, Giovanni Battista con la melota che gli copre tutto il corpo. La sua figura è quasi sempre accompagnata da un alberello con una scure in bilico (nel nostro mosaico, in basso a sinistra), in richiamo alla sua predicazione: "Fate dunque frutti degni di conversione. (...) Già la scure è posta alla radice degli alberi: ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco" (Mt 3,8.10).L'icona del Battesimo di Cristo è l'icona della Teofania (manifestazione di Dio) o meglio, delle Teofanie, delle manifestazioni delle tre Persone della Trinità. È l'icona venerata il 6 gennaio nelle Chiese Orientali.Sul capo di Cristo scende dal cielo la colomba, segno della manifestazione dello Spirito Santo.Sopra la colomba, la mano benedicente del Padre (che, purtroppo, i restauri hanno fatto scomparire nei nostri mosaici).La mano destra di Cristo benedice le acque e le santifica. Sotto questa mano si intravede una colonna sormontata da una croce (i pellegrini in Terrasanta, identificavano il luogo "esatto" del battesimo di Gesù con una colonna o una piramide sormontata da una croce).Ai piedi di Cristo, due piccole figure umane. La prima svuota una brocca e sembra andare indietro, allontanandosi da Cristo; la seconda cavalca un pesce, anch'essa in direzione di allontanamento da Cristo, e guarda all'indietro: si tratta della personificazione delle due sorgenti del fiume Giordano e del richiamo al Salmo 114 (3.5): Il mare vide e si ritrasse, il Giordano si volse indietro (...) Che hai tu, mare, per fuggire, e tu, Giordano, perché torni indietro?".